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Si è conclusa nei giorni scorsi l'avventura dei primi volontari di Garanzia Giovani del Servizio Civile Nazionale, che hanno fatto parte del progetto "cammini e sentieri verso la Carta Europea per il Turismo Sostenibile" realizzato dall'Ente Parco in coprogettazione con la Riserva dei Monti Navegna e Cervia.
Di seguito il racconto dell'esperienza vissuta nel Parco dei Monti Simbruini dai giovani volontari.
Monte Viglio, Filettino (Fr), ore 3:30 del mattino, quota 1936 m.s.l.m., 4 ore di cammino in una serena notte di Luglio, e manca ancora un po’ alla vetta, quando squilla il telefono:
- ‘’Dario, sta passando il primo atleta a Filettino, corri in vetta a mettere il cartello?’’
- “Corri?, come corri?’’
- “Trasformati anche tu come gli atleti e corri!’’.
La telefonata arrivava da quota 1580 m.s.l.m., dove, in un’altra postazione, c’erano Danilo e Marco, colleghi volontari del SCN (Progetto: Cammini e sentieri: verso la Carta Europea del Turismo Sostenibile - GARANZIA GIOVANI 3; Ente: Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia).
Proprio in quella notte che siamo stati lontani ci siamo legati ancor di più. Un gruppetto di volontari a cui piace la montagna, la natura e mettersi a disposizione degli altri non poteva che incontrarsi in un parco naturale, il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini.
L’inizio è stato un po’ travagliato, essendo la prima volta che il Parco ospitava volontari, nonostante il decennale accreditamento e considerando il SCN poco rodato per i progetti all’interno delle aree protette, così come poco agevole è stato il districarsi nella burocrazia e nella mancanza di prospettive e lungimiranza del progetto Garanzia Giovani.
Ma con il tempo, la buona volontà, la voglia di fare e la collaborazione del nostro OLP, ci siamo via via ritagliati il nostro spazio e guadagnata la fiducia di tutto il personale dell’Ente, che nel tempo ci ha coinvolto sempre di più nelle attività più disparate.
Le divertentissime attività didattiche con i bambini, la partecipazione ai corsi di formazione per docenti e operatori locali, le notti trascorse all’aperto, in religioso silenzio, nel tentativo di carpire la presenza di lupi (Wolf howling) e cervi (Bramito del cervo), consci di essere ‘ospiti’ in casa loro.
I chilometri percorsi attraverso la rete sentieristica del Parco, sempre con il sorriso sul viso e gli scarponi ai piedi, per scoprire e conoscere questo splendido territorio, che ci ha regalato scorci e angoli di paradiso durante la bella stagione, quando il sole la fa da padrone, o in autunno con i mille colori delle faggete, ed in inverno con la morbida neve ad ammantare creste e valli.
Gli incontri e le collaborazioni con i ‘colleghi’ di SCN delle aree protette vicine nell’ambito di progetti comuni ed in coprogettazione, dove con lo scambio di esperienze ed il confronto ci si arricchisce, si migliora e si rende sinergico il proprio lavoro con quello degli altri.
Ma più di tutti, lo sforzo fatto nel tentativo di mettere in rete le realtà associative e ricettive operanti sul territorio; nell’ambito del progetto di valorizzazione del turismo sostenibile, promosso dalla Direzione Regionale Ambiente e Sistemi Naturali del Lazio, attraverso bellissimi incontri avvenuti nell’arco dell’anno nelle nostra sede e negli altri comuni del Parco. Con un enorme lavoro di raccolta dati, abbiamo tentato di rendere più semplice, organica, fruibile e attraente l’offerta turistico - ricettiva di questa realtà.
Tutto ciò ci ha permesso di crescere, come persone e come gruppo, sia dal punto di vista umano che professionale, venendo tutti da storie e luoghi diversi e lontani, ci siamo resi conto che far parte di una collettività non significa necessariamente nascere e crescere in essa, ma per farne parte bisogna lottare e compiere lo sforzo di lasciare un contributo, in modo che quando si andrà via da essa, la si lasci migliore di come la si è trovata quando si è arrivati.
Dario, Danilo e Marco - I Volontari del SCN - GG. Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini
Doveroso il ringraziamento da parte dell'Ente Parco per le molteplici attività svolte dai ragazzi.
Grazie e buona strada!