Conclusa la III edizione del GRAN TRAIL DEI MONTI SIMBRUINI

Si è felicemente conclusa la terza edizione del Gran Trail dei Monti Simbruini, definita da tutti la “Regina dei Trail”. Plauso agli organizzatori: in primis all’ASD Trail dei Monti Simbruini di Subiaco e al suo Presidente Marco D’Innocenti, prestigioso atleta sublacense, che ha partecipato nella sua carriera a 120 maratone, vincendo con la nazionale dei 100 Km il titolo mondiale a squadre nel 2008 e nel 2012;  al Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, oggi rappresentato dal Commissario Dott. Enrico Panzini e dal Direttore Dott. Paolo Gramiccia, che sin dalla prima edizione ha creduto in questa manifestazione sportiva che coniuga Sport e Ambiente, una delle principali mission dell’Ente, in modo superlativo in termini di impegno gestionale - organizzativo e impiego di personale.

Come abbiamo avuto modo di sottolineare più volte,  in altri comunicati, le corse in programma sono state tre e tutte hanno messo a dura prova, sui sentieri del Parco dei Monti Simbruini, i circa 700 atleti provenienti da ogni regione d’Italia e qualcuno anche dall’estero.

La prima corsa  il GTMS (Gran Trail Monti Simbruini) la più impegnativa, la più dura e però anche la più affascinante, di 84,4 Km con 6050 metri di dislivello positivo ha toccato le vette più alte della catena montuosa, il monte Tarino (1961 mt) il monte Cotento (2015 mt), il monte Viglio (2156 mt).  Questa durissima gara, svoltasi per buona parte  in notturna, è partita da Subiaco intorno alle ore 22:00 del giorno sabato 2 luglio ed è arrivata a Monte Livata il giorno dopo, domenica 3 luglio,  secondo la breve cronaca che segue.

Il primo a tagliare il traguardo è stato l’atleta (marziano!) Emanuele Ludovisi  della Vigor Taurus Team di Latina con il tempo di 10h59’06’’, al secondo posto l’atleta sublacense Ivan Tozzi del Tiger Team in 12h55’56’’, terzo  l’atleta Daniele Pascucci, anche lui della Vigor Taurus Team, in 13h11’39’’.

Prima delle atlete donna è stata Maria Concetta Pontillo della Panormus Mtb Trail Team di Palermo con il tempo di 17h27’11’’.

Nella gara denominata Medium Trail dei Monti Simbruini di 29.2 Km con un dislivello positivo di 1270 mt il paesaggio che gli atleti si sono trovati di fronte contemplava l’altopiano di Camposecco, teatro negli anni ‘60 e ’70 di spettacolari film western “all’italiana”, con Sergio Leone regista eTerence Hill, e il compianto Bud Spencer, come  attori protagonisti, il Passo del Procoio passando poi per la vetta più alta della Provincia di Roma il Monte Autore (1855 mt) passando poi per Campo dell’Osso per giungere finalmente al traguardo di Monte Livata nel Comune di Subiaco.

Il primo a tagliare il traguardo è stato Gianpaolo Turrini della LBM Sport di Roma in 2h43’57’’, secondo Guido Barbuscio dell’Atletica Civitanova in 2h48’40’’ e terzo l’atleta Francesco Magrelli della LBM Sport con il tempo di 2h50’24’’. La prima delle donne è stata Cesina Paponetti della Plus Ultra 3h23’19’’.

L’ultima corsa è stata il Fast Trail di 16,2 Km, gli atleti hanno affrontato un dislivello di 575 mt positivo passando per pianori carsici, immense faggete e splendide vallate al traguardo il primo è stato l’atleta sublacense Fabrizio Vannoli della Lazio Atletica Leggere con il tempo di 1h22’54’’, secondo Giulio Lorenzo dell’Italia Marathon Club in 1h28’56’’, terzo Luis Elias Cardona Cruz dell’Atletica Faleria con il tempo di 1h29’40’’. La prima delle donne Claudia Leandri dell’Atletica Amatori Velletri in 1h46’36’’.

Sono stati due giorni di “festa” quelli nei quali si è svolta la terza edizione del Trail dei Monti Simbruini -  ha commentato il Commissario dell’Ente Parco Dott. Enrico Panzini - festa per gli Atleti che hanno sudato lungo i sentieri del Parco, per gli Organizzatori che hanno visto premiati i loro sforzi. Per quanti hanno collaborato alla ottima riuscita dell’evento, per quanti hanno assistito  alla manifestazione sia pure come semplici spettatori, ma soprattutto, è stata una festa per tutto il nostro territorio che si è visto attraversato, conosciuto e apprezzato.

Al di là delle considerazioni puramente di ordine tecnico-sportivo che non sta a me fare - continua il Commissario - mi preme sottolineare l’aspetto forse più importante che il Trail rappresenta  per il nostro Ente e cioè la possibilità di poter far conoscere un territorio che merita di essere, per le sue peculiarità ambientali, storico-culturali, non solo apprezzato ma anche amato.

Devo dire che sono rimasto molto soddisfatto della ottima riuscita dell’Evento  sportivo – ha aggiunto il Direttore Dott. Paolo Gramiccia – e l’aver constatato che funziona, sia  in termini di promozione che di fruibilità, il binomio “natura e sport” sul quale abbiamo puntato tanto in questi ultimi due anni. Tutte le gare svolte, nessuna esclusa, sono state utili  alla preparazione ed alla voglia di mettersi in gioco di tutti dagli atleti agli organizzatori. E’ stata un'esperienza indimenticabile e suggestiva che ha coniugato sport, avventura e ambiente nell'incantevole cornice naturale dei Monti Simbruini con la certezza che eventi sportivi di questa importanza possono essere veramente volano di crescita e di sviluppo sostenibile per  il nostro territorio.

Mi sono trovato a dire in più occasioni -  continua il Commissario dell’Ente Dott. Panzini - che , per chi come noi ci vive, è semplicemente naturale essere attratti ed appassionati da quanto ci circonda ho provato, nei giorni della manifestazione, quindi una sorta di intima soddisfazione nel constatare che gli stessi sentimenti trovano spazio e sono condivisi da quanti hanno attraversato magari correndo le meraviglie del nostro Parco.

Ringrazio le due Radio che hanno seguito e pubblicizzato l’evento sportivo – dice il Commissario - Radio Radio, la seguitissima radio della Capitale che per i 10 giorni precedenti l’evento ha mandato in onda spot pubblicitari inerenti la gara stessa e le meraviglie naturali dei Simbruini e poi, un po’ di campanilismo non guasta, la nostra locale radio WEB, RLA Radio linea Attiva di Subiaco, che oltre agli spot giornalieri ha trasmesso le due giornate di gare in diretta con interviste agli organizzatori, agli atleti e ai semplici spettatori regalandoci un po’ di notorietà sulla rete mondiale.

Un ringraziamento particolare  -  il Commissario Panzini e il Direttore Gramiccia - lo vogliono rivolgere a tutti i dipendenti del Parco impegnati nell’organizzazione di questo importante evento sportivo che sono andati oltre le loro funzioni e mansioni svolgendo un duro lavoro prima, durante e dopo le gare in programma garantendo agli atleti, soprattutto la notte, assistenza, ristoro e sicurezza.

Per concludere, un pensiero particolare lo vogliamo rivolgere a Marco D’Innocenti,  il Responsabile di Gara, la mente di questo Trail,  che per descriverlo pienamente come atleta e come uomo, vogliamo citare il suo motto: ”Una testa per pensare, due gambe per correre, un cuore per amare” Grazie a tutti e…..Venite a correre ad un passo dal cielo…arrivederci al Gran Trail del 2017.