- Webcam
- Equisetum arvense - Equiseto
- Rassegna stampa
- Bilanci
- URP
L’Area faunistica del capriolo di Trevi nel Lazio ha registrato una nuova nascita. Il cucciolo di capriolo era rimasto nascosto sotto la vegetazione da più di qualche mese, e solo ora è uscito allo scoperto seguendo la madre dentro il recinto di Colle Druni. I caprioli appena nati non seguono la madre durante i primi giorni di vita, ma rimangono nascosti nell'erba, aspettando che la madre ritorni ad allattarli. Durante questo periodo i cuccioli non vanno assolutamente disturbati né toccati. Sentendo l'odore dell'uomo le madri infatti non accetteranno più i piccoli.
Il capriolo è il più piccolo cervide italiano. Ha un aspetto inconfondibile con muso scuro e una macchia bianca sul posteriore. D’inverno ha una colorazione grigiastra, d’estate fulvo rossiccia. Solo i maschi presentano due palchi di tessuto osseo che cadono ogni anno, da ottobre a dicembre, e ricrescono alla fine dell'inverno. Elusivo e generalmente solitario salvo che nel periodo degli amori. Si accoppia in estate e ha una gestazione che dura 10-11 mesi. Ha un fisico particolarmente adatto alla corsa e al salto, e quando percepisce un pericolo con grandi balzi riesce a superare ostacoli di oltre 2 metri, arrivando a saltare fino a 7/8 metri in lunghezza. Può raggiungere un'età di 18 anni.
L’area faunistica è monitorata costantemente dal personale del Servizio Naturalistico dell’Ente, anche con il foraggiamento degli animali nel periodo invernale.