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Rosa canina - Rosa canina

La Rosa canina è una specie spontanea appartenente alla famiglia delle Rosaceae, molto frequente nelle siepi e ai margini dei boschi, è una specie pioniera, resiste al freddo e tollera anche il caldo. Inoltre è un arbusto rustico che non subisce attacchi da molti parassiti (a differenza invece delle rose coltivate); fiorisce da maggio a luglio, la maturazione delle bacche si ha in ottobre-novembre e la raccolta avviene prima dell'arrivo dell'inverno.

Questa pianta deve il nome canina a Plinio il Vecchio, il quale affermava che un soldato romano guarì dalla rabbia con un decotto di radici di rosa.

La rosa canina è un'erba officinale e medicinale e viene largamente usata per i suoi altissimi contenuti di vitamina C  e per il suo contenuto di bioflavonoidi (fitoestrogeni).

Rosa canina in salute
I principi attivi (oltre alla vitamina C, tannini, acidi organici, polifenoli, carotenoidi e ) vengono usati dalle industrie farmaceutiche, alimentari e cosmetiche; i frutti, essiccati e sminuzzati, vengono usati in erboristeria per la preparazione di infusi e decotti. È indicata come astringente intestinale, antidiarroico, vasoprotettore e antinfiammatorio.

Grazie alle sue proprietà antinfiammatoriae vitalizzante, è molto utile nella cura di congiuntivite e asma, ma anche per l'assorbimento di calcio e ferro. La proprietà antinfiammatoria trova un importante impiego terapeutico nelle infiammazioni acute che comportano alterazioni delle mucose nasali, degli occhi e delle prime vie aeree con conseguente produzione di catarro.

Per tali proprietà, la rosa canina non solo rappresenta un ottimo rimedio nella prevenzione di allergie e nella cura di rinite, congiuntivite e asma dovute al contatto con pollini; ma è consigliato nelle affezioni infantili come le tonsilliti, le rinofaringiti, otiti, tosse e raffreddore di origine infettiva.

I frutti rossi (bacche) della rosa canina sono un prezioso concentrato di Vitamina C, presente in quantità fino a 50-100 volte superiore rispetto ad arance e limoni, e per questo in grado di contribuire al rafforzamento delle difese naturali dell'organismo (100 grammi di bacche contengono la stessa quantità di vitamina C di 1 chilo degli agrumi tradizionali).

L'azione vitaminizzantesi lega a quella antiossidante dei bioflavonoidi, contenuti nelle polpa e nella buccia, che agendo sinergicamente alla Vitamina C, migliorano la circolazione sanguigna.

Questo benefico effetto sulla qualità del sangue è dovuto alla sua capacità di favorire l'assorbimento di calcio e del ferronell'intestino, equilibrando il livello di colesterolo e contribuendo alla produzione di emoglobina; inoltre rende attiva la vitamina B9 (acido folico) dal leggero effetto antistaminico. Poiché la vitamina C, conosciuta anche con il nome di acido ascorbico, non può essere sintetizzata direttamente dall'uomo (a differenza di quanto avviene per gli altri animali), deve essere introdotta con gli alimenti. Lo stile di vita, l'inquinamento industriale, l'influsso di apparecchi elettronici e il fumo di sigarette, rendono necessaria l'assunzione di vitamina C perché l'organismo ne ha un fabbisogno maggiore.

Le preziose bacche rappresentano un eccellente tonico per fronteggiare l'esaurimento e la stanchezza, aiutano a sconfiggere lo stress; se ne consiglia l'uso anche nei casi di debilitazione e astenia. Stimolano l'eliminazione delle tossine attraverso la diuresi e hanno un'azione astringente dovuta alla presenza di tannini, utile in caso di diarrea e coliche intestinali.

Il decotto di petali viene utilizzato in cosmetica per pelli delicate e arrossate.

Rosa canina in cucina
Con i frutti freschi ed i petali si preparano ottime confetture; aggiungendo i delicati petali di rosa al miele si ottiene il miele rosato.


Ricette di marmellate, infusi e liquore

Infuso: una tazza di tisana da bere 3 volte al giorno, utile per le infezioni delle vie aeree.

1 cucchiaio raso di bacche di rosa canina, 1 tazza di acqua
Versare le bacche nell'acqua prima che arrivi al punto di ebollizione. Spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 min. Filtrare l'infuso e berlo al momento in caso di influenza o semplicemente per il delizioso sapore agrumato.

Macerato di petali (5 gr in 15 ml di acqua per 24 ore): da aggiungere al miele (20 gr) e da assumere a cucchiai, ottimo per la gola.

Liquore di rosa canina

  • Bacche fresche 250 gr
  • Zucchero 200 gr
  • Alcool a 90° 250 ml
  • Acqua 250 ml
  • Buccia di un limone non trattato

Lavate ben bene le bacche di rosa canina e asciugatele con un canovaccio pulito.
Lavate, asciugate il limone e con il pelapatate asportate la scorza a fette sottili senza la parte bianca.
Preparate lo sciroppo per il liquore facendo bollire per 5 minuti l'acqua, lo zucchero, la scorza di limone e poi lasciatelo raffreddare.
In un barattolo a chiusura ermetica mettete le bacche di rosa canina, unite lo sciroppo, l'alcool, tappate e agitate il tutto.
Lasciate macerare per 1 mese avendo l'accortezza di agitare il barattolo di tanto in tanto.
Trascorso il tempo di macerazione, filtrate il liquore ottenuto e imbottigliatelo.
Servite il liquore a fine pasto anche durante le feste di Natale o come bevanda dissetante estiva (diluito con acqua gassata).

Marmellata di petali di rosa (Per questa ricetta utilizzare rose non trattate)

  • 100 g petali di rosa
  • 300 g Zucchero
  • 1 cucchiaio Succo di limone
  • 300 ml Acqua

Togliete tutti i petali alla rosa e da ognuno eliminate la parte finale bianca. Metteteli in una ciotola e unitevi 100 g di zucchero e il succo di limone. Tagliuzzate e strofinate molto bene i petali con lo zucchero fino a ridurli in poltiglia, in questa operazione utilizzate un coltello. Infine con un mini pimer o un mixer raffinarla ancora un po'.
Sciogliete i rimanenti 200 g di zucchero nell'acqua quindi unitevi il composto di petali di rose.
Cuocete a fuoco medio sempre mescolando.
Quando la marmellata di rose velerà il cucchiaio e avrà una consistenza densa e sciropposa terminate la cottura e travasatela ancora bollente nei vasetti sterilizzati con chiusura ermetica.
Fate raffreddare a testa in giù per favorire la formazione del sottovuoto.

Per conoscere la ricetta per la preparazione della marmellata di bacche di rosa canina vai alla pagina www.parcomontisimbruini.it/pagina.php?id=112

Rosa canina: fiore e frutto
Rosa canina: fiore e frutto
(foto di: Parco Naturale Regionale Monti Simbruini)
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