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Costruzione di origine quattrocentesca, ha la facciata arricchita da un portale neoclassico in pietra bianca locale, sormontato da un cherubino (1872). L'interno è a navata unica con volta a botte. L'altare maggiore racchiude i resti mortali di S. Felice martire romano estratto dalle catacombe di San Callisto e donato a Cervara da Papa Pio VI.
L'interno contiene tesori d'arte: un quadro ad olio su tela che rappresenta la Visitazione opera pregiata di Vincenzo Vanenti, allievo del Cavaliere D'Arpino, risalente all'inizio del sec. XVII, sull'altare maggiore; un bel quadro della Madonna del Carmine pure del sec. XVII, una rappresentazione dell'Assunzione della Vergine al cielo montato su cornice, non è stata precisata l'epoca ma si ritiene sia molto antico; S. Donato, S.Antonio Abate e S.Antonio da Padova, pregevole dipinto risalente al secolo scorso, autore T. Troja.