- Webcam
- Equisetum arvense - Equiseto
- Rassegna stampa
- Bilanci
- URP
Intrecciare i percorsi d'arte è la vocazione di Cervara di Roma, così dalla mano e dello scalpello di giovani provenienti da ogni parte del mondo è nata la "Scalinata degli artisti", una delle scale di accesso al paese, che collega la piazza S. Giovanni XXIII a valle alla piazzetta centrale del Borgo. Ovunque ci sono opere: murales, dipinti, sonetti, sculture che compaiono tra le case di pietra e che la rendono davvero affascinante. Cervara, però, sin dai primi del 1800, per il suo incantevole e meraviglioso panorama, ha attirato l'attenzione di molti famosi pittori.
E' stata meta di artisti stranieri e non: Ludwing Adrian Richter, Ernest Hèbert e il Wellmannn il quale si stabilì a Villa Maddalena in una cappella rustica. Negli anni '70 l'intero nucleo urbano si arricchisce con opere stabili, così numerosi artisti attratti dalla bellezza del luogo, si sono inseriti nell'ambiente lasciando un propria testimonianza, non possiamo dimenticare le poesie scolpite sulla roccia di: Rapael, Accocca, Luisi, Bugatti e Pasolini. Ci sono anche le note di Ennio Morricone su una parte è riportato lo spartito di Passacaglia di Cervara. Da menzionare le maschere di pietra, le immagini sacre in terracotta e le originali targhe per la toponomastica in ceramica e in legno dipinte da Piscopo, Rosati, Mecci, Mastroianni e Bianchi. Tutti motivi, questi, che sono valsi a Cervara di Roma, nel 1991, il diploma di Villaggio Ideale d'Italia.